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Arriva la pillola anticoncezionale maschile: ecco come funziona
Si chiama YCT-529, non contiene ormoni e blocca la produzione di spermatozoi: test clinici in corso
Per la prima volta, un contraccettivo orale non ormonale per uomini si avvicina alla realtà. Si chiama YCT-529, e secondo i ricercatori dell’University of Minnesota College of Pharmacy, “potrebbe essere la prima pillola maschile a raggiungere il mercato”. Un farmaco che promette di bloccare la produzione di spermatozoi senza alterare l’equilibrio ormonale.
Come funziona YCT-529
A differenza delle pillole femminili, YCT-529 non agisce sugli ormoni, ma colpisce una specifica proteina legata alla fertilità. Nei test su topi maschi, è risultata efficace nel 99% dei casi nel prevenire gravidanze, senza effetti collaterali. Dopo l’interruzione del farmaco, la fertilità è tornata alla normalità entro 6 settimane. Lo stesso effetto è stato osservato anche nei primati non umani: la conta spermatica si è dimezzata in due settimane, per poi risalire in 10-15 settimane.
Superati i primi test sull’uomo
Il primo studio clinico sull’uomo è stato completato con successo nel 2024. Attualmente è in corso un secondo trial clinico che coinvolge volontari tra i 28 e i 70 anni per testare sicurezza ed efficacia del farmaco. “YCT-529 ha un profilo di sicurezza molto positivo, senza eventi avversi significativi”, sottolineano i ricercatori.
Verso una nuova condivisione delle responsabilità
Oggi il 90% dei contraccettivi è rivolto alle donne. Secondo gli scienziati, una pillola maschile potrebbe riequilibrare la responsabilità della contraccezione e offrire agli uomini maggiore autonomia riproduttiva. Attualmente, infatti, le uniche due opzioni maschili approvate sono preservativo e vasectomia.