Tutto News
La vecchiaia ha fasi: ecco quando inizia davvero secondo la scienza
Non è l’età, ma la fase della vita a contare: ecco come cambia il concetto di invecchiamento
Fino a pochi anni fa, bastava spegnere 60 candeline per sentirsi dire che si era “anziani”. Ma secondo un nuovo studio, oggi non è più così. Un cambio di prospettiva che racconta il modo in cui stiamo ridefinendo l’invecchiamento.
La scienza riscrive le regole: uno studio svela come invecchiamo
La ricerca, condotta da Tony Wyss-Coray della Stanford University e pubblicata su Nature Medicine, mostra che iniziamo a invecchiare molto prima, ma anche molto dopo di quanto pensiamo.
Il merito va allo studio delle proteine presenti nel sangue: analizzando il plasma di oltre 4.000 di persone tra i 18 e i 95 anni, i ricercatori hanno individuato ben 373 proteine in grado di definire con sorprendente precisione l’età biologica.
Il corpo inizia a cambiare già a 34 anni
Per assurdo, la ricerca prova che il declino fisico, lieve ma misurabile, comincia già a 34 anni. Ma non c’è nulla da temere: per la scienza, si è ancora in piena fase adulta fino ai 60 anni. Dai 60 ai 78 anni si entra nella cosiddetta “maturità tardiva”, e solo oltre i 78 anni si può finalmente parlare, senza offesa, di vecchiaia.
Non è vecchiaia, è solo l’inizio della maturità
Un cambiamento che sposta le lancette dell’invecchiamento sempre più avanti, e che ci invita, se non altro, a riconsiderare quegli acciacchi, le prime rughe e perfino il mal di schiena a 40 anni: forse non è vecchiaia, è solo l’adolescenza della maturità.