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150 uova in 5 giorni: l’esperimento shock di un influencer

Redazione 105

Mangiare 30 uova al giorno per 5 giorni? Un content creator ci ha provato per un esperimento social fuori dal comune

Mangiare 30 uova al giorno per cinque giorni può sembrare una sfida estrema, eppure Joshua Allard, 25enne content creator americano, ha deciso di provarci come esperimento sociale. 

Il suo intento? Scoprire come questo "superfood" potesse influenzare il corpo e aiutare nel potenziamento fisico, sfidando i limiti della dieta tradizionale.

 

Come è stata strutturata la dieta: solo uova, niente altro

Per realizzare questa prova, Joshua ha acquistato 180 uova, imponendosi di mangiarne 30 ogni giorno, suddivise in cinque pasti da circa sei uova ciascuno. Niente carne, verdure, né integratori: solo uova in quantità massiccia.

 

I risultati inaspettati

I risultati sono stati sorprendenti: in pochi giorni ha perso peso rapidamente, eliminando praticamente i carboidrati dalla sua dieta, ma ha anche registrato un aumento significativo dei livelli di colesterolo. Il tutto è stato documentato in un video pubblicato sul suo canale YouTube, dove ha raccontato la sua esperienza in prima persona.

“Ho mangiato 150 uova in 5 giorni, sono sopravvissuto e sono diventato molto, molto magro”, ha dichiarato. Ha inoltre aggiunto di sentirsi stanco, ma di aver dormito benissimo e di aver percepito un calo significativo dello stress.

 

Cosa dicono gli esperti

Nonostante gli aspetti positivi, Joshua non consiglia di replicare questa dieta estrema. Le uova, infatti, sono un alimento ricco di proteine di alta qualità, grassi salutari e aminoacidi essenziali per la crescita muscolare, ma consumarne 30 al giorno comporta anche dei rischi.

Secondo il professor Tom Sanders, nutrizionista del King’s College di Londra, un consumo così elevato fornisce circa 10 grammi di colesterolo e un’alta quantità di grassi saturi, che possono innalzare i livelli di colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, aumentando il rischio cardiovascolare. In ogni caso, un solo alimento, anche sano, non può sostituire l’equilibrio di una dieta bilanciata.

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