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Cosa contiene l’olio del tonno in scatola e perché dovresti buttarlo

Redazione 105

Perché l’olio del tonno in scatola non è innocuo

Aprire una lattina di tonno sott’olio è un gesto quotidiano per molti, ma pochi si chiedono cosa contenga davvero l’olio conservato all’interno. Alcuni lo considerano un concentrato di Omega 3 e vitamina D, ma secondo studi recenti potrebbe nascondere rischi invisibili legati ai materiali della lattina stessa.

 

Le sostanze chimiche nei rivestimenti delle lattine

Le comuni confezioni metalliche utilizzano rivestimenti interni per evitare la corrosione e prolungare la conservazione. Tuttavia questi strati contengono spesso resine epossidiche derivate da composti come il BADGE, collegato al più noto bisfenolo A (BPA), un interferente endocrino.

Anche se il BPA è stato vietato nell’UE nel 2025, restano ancora presenti e non regolamentati alcuni suoi derivati. Questi composti possono migrare nel cibo anche in lattine perfettamente integre, specialmente se si tratta di alimenti grassi come tonno sott’olio, legumi conditi o verdure sott’olio.

 

I rischi per la salute: meglio non sottovalutarli

La migrazione chimica diventa particolarmente critica se si riscaldano gli alimenti direttamente nella lattina, una pratica diffusa ad esempio in campeggio. Anche se le quantità rilevate rientrano nei limiti europei, il problema è l’esposizione cumulativa, che può influenzare in modo serio il sistema ormonale, con effetti su metabolismo, fertilità e salute generale, in particolare nei bambini e anziani. La bioaccessibilità – ovvero la quantità di sostanze che il corpo può assorbire – aumenta se il cibo è ricco di grassi. Età, condizioni gastriche e frequenza di consumo contribuiscono ad aumentare il rischio.

 

Cosa fare per ridurre il rischio

Gli esperti consigliano di non consumare l’olio presente nelle scatolette di tonno e di smaltirlo negli appositi punti di raccolta. Meglio scegliere il tonno al naturale oppure quello conservato in contenitori di vetro, che non rilasciano sostanze chimiche. Infine è importante evitare di riscaldare direttamente il contenuto nella lattina e limitare il consumo abituale di cibi in scatola ad alto contenuto di grassi per ridurre l’esposizione alle sostanze potenzialmente dannose.

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