Masturbazione femminile: la tecnica di piacere più diffusa

C'è una cosa che moltissime donne fanno per il loro piacere, ma di cui non si parla quasi mai. È una tecnica di masturbazione che è comune e semplice, eppure è rimasta un segreto.

Cos’è e come funziona “l’allargamento”

Parliamo della tecnica di "allargamento". Questa è una tecnica di autoerotismo che molte donne utilizzano per massimizzare il piacere e raggiungere l'orgasmo. Consiste nel spingere, agitare o sfregare la vulva contro una superficie esterna.

La terapista Natasha Silverman spiega l'efficacia: “Può essere altrettanto piacevole, se non di più, di altri tipi di masturbazione perché stimola una superficie più ampia della vulva” ha detto al Metro, e aggiunge, “invece di concentrarsi solo sul clitoride esterno , coinvolge le strutture clitoridee più profonde”. 

Vantaggi dell'allargamento: orgasmi più profondi e multipli

Si tratta quindi di creare una stimolazione più diffusa su tutta l'area. L’allargamento offre chiari vantaggi sulla qualità dell'orgasmo, in quanto, "può creare una sensazione di piacere più diffusa in tutto il corpo, portando a orgasmi più profondi, più diffusi e persino più ondulati rispetto al climax più acuto e concentrato che può creare la stimolazione diretta".  

La popolarità di questa tecnica è enorme: un sondaggio ha mostrato che l'87% delle donne dichiara di usare l'allargamento per l'orgasmo. Nonostante ciò, l'80% delle intervistate ammette di non parlarne, per la paura di essere giudicata. Il metodo è usatissimo in privato, ma è un tabù in pubblico. 

Quali sono le superfici perfette: il sondaggio

L'allargamento si adatta a diversi contesti, usando oggetti comuni:

• Superfici morbide (18%): circa una donna su cinque usa oggetti che offrono un supporto centrale come braccioli del divano o cuscini.
• Superfici Piatte (13%): altre preferiscono stendersi a pancia in giù su superfici ampie e piatte come il materasso.

• Superfici Rigide (16%): il 16% cerca una stimolazione più intensa, sfregando contro oggetti solidi come i bordi dei tavoli o le sponde del letto.