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Sunk Cost Fallacy nelle relazioni: perché resti anche quando fa male

Si chiama fallacia dei costi irrecuperabili: continui a restare in relazioni tossiche per non sprecare tempo ed energie. La spiegazione

Sunk Cost Fallacy nelle relazioni: perché resti anche quando fa male

Credits: Getty Images

10 Novembre 2025

Redazione 105

Nelle relazioni interpersonali, capita spesso di preferire di rimanere legati al partner per via di tutto ciò che è stato, anche se la quotidianità è diventata dolorosa o insoddisfacente.

Dietro questa resistenza si nasconde un meccanismo psicologico noto come sunk cost fallacy, ovvero la fallacia dei costi irrecuperabili: si verifica quando continuiamo a impegnarci in qualcosa in cui abbiamo già speso tempo, energie e risorse.

 

Cos'è la Sunk Cost Fallacy e perché ci lega a relazioni finite

Nelle relazioni amorose, ogni progetto condiviso, ogni sacrificio fatto e ogni emozione vengono visti come risorse preziose da "non buttare via". Interrompere la storia significherebbe ammettere che tutti quegli anni, quei litigi e quei compromessi non hanno più valore, generando un'enorme sofferenza.

Il motivo per cui il distacco è così doloroso risiede nella nostra biologia: il cervello umano è programmato per essere più sensibile nell’evitare le perdite che nel massimizzare la felicità. Quando percepiamo la perdita di un investimento emotivo, nel cervello si attivano le stesse aree coinvolte nel dolore fisico.

Per ridurre questo disagio, più il legame è durato a lungo o è stato intenso, più la nostra mente cerca giustificazioni razionali per restare: "Ho investito troppo per lasciare", o "Dopo tutto quello che abbiamo costruito...". Studi come quelli di Johnson e Rusbult del 1989, dimostrano che l'impegno percepito diventa una vera e propria ancora che ci lega. 

 

La differenza con la dipendenza affettiva

Tuttavia, alcune difficoltà a lasciare derivano dalla dipendenza affettiva. A differenza della fallacia dei costi irrecuperabili, in cui la persona è consapevole dell'insoddisfazione, in questo caso le radici sono più profonde, legate a problemi di autostima e a una profonda paura dell'abbandono e la persona non riesce a immaginare la propria vita senza l'altro.

Sebbene i due fenomeni spesso si possano intrecciare, la chiave per la libertà emotiva è spostare il focus: non sul valore di ciò che è stato perso, ma sulla possibilità di costruire un futuro migliore.

@yourloveandlifecoach Our fear of loss is greater than our belief in gain #sunkcostfallacy #relationshipadvice #situationshipadvice #datingadviceforwomen #relationshipcoach #dreambig ♬ original sound - Dulcie | Attachment Therapist

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