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Argentero: “Adesso tutti si accorgono di quanto è bello il tennis”
Ironia o entusiasmo? La stoccata dell’attore sta facendo discutere
“Che bello che adesso tutti, ma proprio tutti, si accorgono di quanto è bello il tennis…”. Con questa frase, pubblicata su X, Luca Argentero ha scosso il web. Poche parole, ma dal tono pungente, che hanno acceso la discussione sul nuovo entusiasmo collettivo per uno sport da sempre considerato di nicchia. L’attore, 47 anni, ha colto con ironia un fenomeno evidente: il tennis è finalmente diventato popolare.
che bello che adesso tutti, ma proprio tutti, si accorgono di quanto e’ bello il tennis…
— LUCA ARGENTERO (@Lucaargentero) November 12, 2025
Il “caso Sinner” e l’effetto mediatico
Il merito, inutile negarlo, è anche di Jannik Sinner, che con i suoi successi internazionali ha trasformato il tennis in un evento da prima serata. Le ATP Finals di Torino stanno registrando numeri da record con il match tra Sinner e Auger Aliassime che è stato seguitissimo in tv. Argentero ha quindi espresso un pensiero che molti condividono ma pochi dicono: l’Italia si è riscoperta innamorata del tennis, ma forse solo adesso che c’è un vincente. Resta il dubbio se il suo tono fosse ironico o sinceramente entusiasta.
Il dibattito online e la nostalgia degli appassionati
Sui social, i commenti non si sono fatti attendere. C’è chi ha risposto con affetto e memoria storica: “Luca, noi siamo della generazione dei Pozzi, Canè, Camporese a cui si voleva tanto bene ma in confronto ora viviamo un sogno continuo. Ieri emozioni fortissime...”. Altri hanno colto il lato sociale della questione: “Il tennis popolare ha permesso ai pochi che lo seguivano di abbassare la cresta. Se ti permettevi di commentare un colpo, gli espertoni partivano con una ramanzina che ti spingeva a non seguire più una partita. Sinner ha regalato dignità a uno sport elitario e settario”.
E poi c’è chi sintetizza tutto con un sorriso: “Diciamo che è sempre stato bellissimo però ora che si vince è anche un po’ più divertente”.
Dal culto alla cultura pop
Il successo di Sinner ha trasformato il tennis in un rito collettivo: un tempo sport da circolo, oggi fenomeno televisivo e sociale. E se la frase di Argentero può sembrare una frecciata, è in realtà un promemoria: la bellezza del tennis non nasce dai titoli, ma dal fascino silenzioso di una disciplina che unisce grazia e fatica. Ora, finalmente, l’Italia se n’è accorta.