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Come la presenza di “Batman” rende più gentili i pendolari in metro
Un esperimento insolito a Milano che dimostra che piccoli gesti e interruzioni della routine possono avere un impatto significativo sulla società
Un team di studiosi dell’Università Cattolica di Milano, guidato dal professor Francesco Pagnini, ha condotto uno studio curioso per osservare il comportamento dei pendolari. L’esperimento consisteva nell’osservare quanto fossero disponibili i passeggeri a offrire il proprio posto a una donna apparentemente incinta. La novità è arrivata quando, in un secondo test, un uomo vestito da Batman saliva nello stesso vagone.
I risultati hanno mostrato un aumento significativo della gentilezza: senza Batman, circa il 38% dei passeggeri si alzava per cedere il posto alla donna. Con la comparsa del Cavaliere Oscuro, la percentuale è schizzata al 67%, dimostrando che l’interruzione della routine quotidiana può avere effetti positivi sul comportamento umano.
Il potere della sorpresa e della novità
Secondo Pagnini, la semplice novità e l’elemento di sorpresa sono sufficienti per risvegliare l’attenzione dei pendolari. Molti di coloro che hanno ceduto il posto in presenza di Batman hanno affermato di non averlo neanche notato, indicando che non è necessaria una percezione consapevole del supereroe per provocare un cambiamento di comportamento. La rottura della monotonia e l’inaspettato possono quindi stimolare una maggiore empatia verso gli altri.
Il ruolo del simbolismo
L’esperimento ha anche suggerito che l’associazione simbolica di Batman con la giustizia e il bene possa rafforzare l’effetto positivo sulla gentilezza dei pendolari. La presenza di una figura iconica legata a ideali morali sembra far prevalere comportamenti più umanitari, mostrando come il contesto e il simbolismo possano influenzare le azioni quotidiane in modi sottili ma significativi.
Le implicazioni psicologiche dello studio
I risultati richiamano concetti simili a quelli della mindfulness, secondo cui essere presenti e consapevoli nel momento aumenta la propensione alla gentilezza. In questo caso, però, la “presenza” non è solo consapevole ma anche sorprendente: un uomo vestito da Batman, figura inaspettata e stravagante, riesce a far emergere comportamenti più altruisti anche in un contesto frenetico come la metropolitana di Milano.