Loading

Tutto News

“One Billion Rising”: a San Valentino il flash mob contro la violenza sulle donne

Balli e coreografie nelle città italiane e straniere per combattere i soprusi contro le donne

Balli e coreografie nelle città italiane e straniere per combattere i soprusi contro le donne

Era il 2012 quando la scrittrice Eve Ensler lanciò l’idea di One Billion Rising, una manifestazione globale in rosa contro la violenza sulle donne. La scelta della giornata è caduta, non a caso, il 14 febbraio: in occasione della giornata degli innamorati, l’idea è quella di rompere il silenzio e riportare l’attenzione sul fatto che, nel mondo, una donna su tre è vittima di violenza.

L’Italia è tra i paesi impegnati in prima fila in questo evento. Nel nostro Paese si danno appuntamento centinaia di persone, in città diverse, per ballare una coreografia semplice e adatta a tutti, corredata da una canzone dedicata: “Break The Chain”, cioè rompere la catena di violenza. Il sito web di One Billion Rising parla proprio di una rivoluzione femminile che coinvolge le donne di tutto il mondo: il nome one billion infatti, deriva dal fatto che una donna su tre viene violentata durante la sua vita, quindi, su una popolazione mondiale di sette milioni di persone, si stima che almeno un milione di donne e ragazze abbiano subito violenza.

Il ballo nelle piazze del mondo alimenta la lotta al sessismo e vuole smantellare la convinzione dell’uomo di sentirsi superiore alla donna, dettando le sue regole e imponendosi sul genere femminile. La scelta del ballo è molto semplice: è un atto umano, basilare, che attira l’attenzione dei giovani e la curiosità generale.

Attraverso la danza, unire le persone è più semplice: sessi diversi e generazioni differenti ballano insieme per un obiettivo comune, un obiettivo che sembra ancora difficile da realizzare ma che insegna, nella giornata degli innamorati, ad amare e rispettare, a prescindere da qualsiasi distinzione.

Non fiori e cioccolatini, ma un atto d’amore vero quello che per il terzo anno di fila è proposto dagli organizzatori del flash mob, che vedrà coinvolte ben 207 Nazioni e oltre 100 città italiane.

 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.