105 FRIENDS
10 Maggio 2016
L’amore non ha nulla a che fare con la violenza.
C’è ancora bisogno di ricordarlo nel 2016? Evidentemente sì, e con grande forza, visti i quotidiani fatti di cronaca.
Il video che vi mostriamo fa parte di una campagna australiana contro la violenza domestica, che serve a far riflettere su una cosa molto importante: tutto comincia da mancanze di rispetto quasi banali e facilmente perdonabili.
Ma è proprio il fatto di non intervenire subito e le continue giustificazioni che vengono date (spesso, purtroppo, proprio dalle donne) che fa man mano crescere il seme della violenza.
La mamma che all’inizio del video dice alla bambina – sbattuta in terra con una porta in faccia dal ragazzino – che lui lo ha fatto perché lei gli piace, è un errore colossale.
Mai, mai, mai dare giustificazioni del genere e far credere questo alle bambine.
I genitori per primi devono insegnare il rispetto ai propri figli, se vogliono che da grandi siano uomini degni di essere chiamati tali.
Il video prosegue poi con una coppia che litiga in macchina finché lui non se ne va dando pugni alla portiera e lei continua a ripetersi “Va tutto bene. Lui ti ama”; con un padre che dice al figlio di “non lanciare come una ragazza” mortificando la ragazzina che sta giocando con lui; con un adolescente che in discoteca fotografa la scollatura di una coetanea che se ne va imbarazzata; fino a concludersi con un episodio di violenza più concreta che ci riporta all’inizio, chiudendo il cerchio.
Tutto questo si riassume con lo slogan della campagna: “La violenza contro le donne inizia con la mancanza di rispetto. Le scuse che ci diamo le permettono di crescere. Fermiamoci all’inizio”.
Un consiglio assolutamente da seguire.
music biz