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18 Marzo 2015
Il weekend dura poco e la settimana lavorativa troppo. Questo è la convinzione su cui si basano le nostre vite, il nostro stress, le nostre mail e le nostre litigate. Sfortunatamente i giorni di vacanza non sono quasi mai molti, ed è inutile dire che bastino. Ancor più sfortunatamente, prendere un aereo per Bali da un giorno all’altro non è così semplice ed economico: ogni mossa va pianificata prima e studiata nel dettaglio.
Per non farvi sbagliare il periodo, vi diciamo quando è ideale prenotare una vacanza: quando si sperimenta uno di questi sintomi.
1. La sera puntate tre sveglie per il mattino seguente. Se siete tra quelli che hanno la sveglia alle 7, 7.05 e 7.10 siete al limite. Una sveglia è la norma, due accettabile, la terza si chiama blackout cerebrale.
2. I vostri colleghi vi hanno detto che avete bisogno di una vacanza e voi non capite il perché, visto che avete solo tentato di accoltellare il vostro vicino di scrivania con una penna.
3. La ceretta non è effettuata da tre mesi e la palestra è stata saltata da sei: tanto l’unico appuntamento che avete è quello con il capo.
4. Il vostro migliore amico prima era Giovanni, ora il caffè. Doppio. Triplo.
5. Ricordate i colori dell’alba, quando si torna a casa dopo un party? No. E non ricordate neanche cosa significhi party.
6. Non riuscite a ricordare la sensazione del sole sulla vostra pelle, perché l’unica fonte di calore che ricordate è il surriscaldamento del monitor del pc.
7. Non vedete l’ora che arrivi il venerdì per poi lamentarvi il venerdì dell’imminente arrivo del lunedì.
8. Preferireste ricevere la newsletter di “tuttoperilcucito.it” piuttosto che quelle delle compagnie aeree low cost.
9. Le pubblicità dei viaggi che recitano “Vola alle Maldive!” vi fanno venire voglia di urlare “vola a quel paese”.
10. Se vi appare una foto del mare sulla bacheca di Facebook proverete l’impulso fortissimo di insultare pesantemente chiunque l’abbia postata.
11. Vivete la gita fuori porta in Val di Susa come una vacanza in Indonesia e sentite subito il bisogno di condividere le foto del vostro picnic.
12. La sera siete talmente stanchi che anche il vostro rapporto con la doccia sta diventando difficile, figuriamoci uscire di casa e imbellettarsi per una serata.
13. Chiunque vi chieda un favore viene fulminato con uno sguardo degno di Ivan il Terribile.
14. La vostra filosofia verso le relazioni con il prossimo inizia ad essere: “non è che ti odio, diciamo che mi stai più simpatico dopo un paio di bottiglie di vodka. Ma anche tre o quattro”.