17 Settembre 2015
Quello della pancia gonfia è un sintomo molto comune e può essere attribuito a diverse cause. Escludendo patologie per le quali si richiedono cure specifiche (gastriti, coliti e le intolleranze ne sono un esempio), spesso il gonfiore può essere il sintomo di una cattiva alimentazione o anche di IBS, ossia la Sindrome da Colon Irritabile, che comporta una serie di disturbi, quali crampi addominali e disturbi intestinali e gonfiore.
Questa sintomatologia può essere, inoltre, accentuata da fattori esterni, in particolare lo stress. Un alimentazione corretta, o una dieta specifica, è indispensabile per contrastare questa problematica. La Monash University ha studiato a tal proposito una dieta, la FODMAP.
Il termine FODMAP è un acronimo FODMAP è l’acronimo di: Fermentabili, Oligo-, Di-, Mono-saccaridi e Polioli. Rientrano tra questi: lattosio, fruttano e galattano, sorbitolo, mannitolo, xilitolo e maltitolo, tutte sostanze presenti in moltissimi alimenti che consumiamo giornalmente.
Queste non sono assimilabili dal nostro organismo, per cui l’intestino reagisce fermentandole e causando i disturbi tipici dell’IBS.
La dieta FODMAP prevede dunque l’eliminazione o la riduzione massiccia dei cibi che contengono queste sostanze.
La dieta FODMAP prevede una lista di alimenti da evitare o di cui, almeno, limitarne notevolmente il consumo. Ad esempio, sono vietati i cibi che contengono lattosio, quindi sì al latte di soia e quello di riso, ma anche al gorgonzola, al taleggio e al tofu. No a grano, orzo, kamut: sono invece da preferire il riso, il mais, l’avena e i cibi senza glutine. Da abolire quasi tutti i legumi ad eccezion fatta di tempeh e tofu. Anche tra frutta e verdura bisogna fare una selezione: riducete notevolmente o eliminate, ad esempio, cipolla, aglio, cavolfiore, carciofi, asparagi e radicchio, pesche, pere, mele, more e fichi.
Inoltre guardate bene gli ingredienti dei prodotti confezionati che acquistate: agli ingredienti terminanti in –olo dite no!
I risultati ottenuti finora, paragonati a una alimentazione sana ma senza eliminare i cibi fodmap, mettono in evidenza che in 8 persone su 10 l’intestino si normalizza nell’arco di un mese e che la dieta si segue senza difficoltà nell’80% dei casi. Inoltre dopo un mese si sono dichiarati soddisfatti il 90% dei soggetti che hanno testato la dieta, ritrovandosi con la pancia piatta!