15 Ottobre 2015
Il proverbio “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” manda un messaggio forte e chiaro e sembra che si possa applicare anche al settore automobilistico. Da qui nasce un altro detto che è molto appropriato, l’ormai famoso “dimmi che auto guidi e ti dirò chi sei”.
E di solito il manager rampante va in giro con una Mercedes Class C, il medico sfoggia una BMW Serie 3, la donna in carriera ama l’Audi A3, i pensionati con più di 65 anni hanno in garage una Ford Fiesta e i carabinieri guidano una bella Ford Focus. E allora è proprio vero che l’auto che si guida è legata a ciò che le persone sono!
E non è finita qui! Tra gli altri profili emergono i neopatentati che sono alla guida di una Renault Clio, gli “uomini di Dio” che usano la Fiat Panda e la donna di casa va sul sicuro con una Toyota Yaris.
È proprio vero che andare in giro sfoggiando un’auto lussuosa significa avere un profilo di vita abbastanza alto. Come è anche vero che avere una 4 ruote economicamente accettabile vuol dire che il profilo di vita è piuttosto semplice. Meglio la semplicità o il lusso? A ciascuno il suo!
Ognuno ha il suo stile di vita: una persona semplice preferisce la semplicità nel fare le cose, mentre per le persone lussuose è meglio indossare i panni del lusso. Quindi, i proverbi “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” e “dimmi che auto hai e ti dirò chi sei” descrivono bene la realtà dei fatti.