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Ha una storia di secoli, ma è di fango: è la Moschea di Djenné

Si tratterebbe del più grande edificio di fango mai costruito.

Vi siete mai chiesti quale sia l’edificio di fango più grande in assoluto? A detenere questo record sarebbe la Moschea di Djenné che si trova nel Mali, in Africa occidentale.

Questo grande monumento di fango rappresenta uno straordinario esempio di architettura sudanese-saheliana ed è anche la moschea più importante del Paese. Inoltre, è stata costruita nella città di Djenné da cui prende il nome.

Il nome di questa meravigliosa città significa “la città di fango” e, infatti, tutte le costruzioni sono state fatte interamente con mattoni di terra cruda. La Grande Moschea di Djenné sarebbe la più imponente tra tutti gli edifici: raggiunge i 20 metri di altezza e la struttura a pianta quadrata è di ben 75 metri a lato.

Non è tutto. Infatti, la moschea fu costruita e demolita differenti volte nella sua storia: quella attuale è la terza versione, mentre la prima fu progettata dal sultano Koi Komboro nel lontano 1240. I lavori dell’edificio attuale iniziarono probabilmente nel 1906 e finirono nel 1909.

Com’è fatta la costruzione? La struttura si baserebbe su un impasto di argilla, sabbia e paglia essiccata al sole da cui si ottengono i mattoni, che vengono leggermente bagnati prima di essere assemblati.

Nonostante la struttura sia molto solida, l’umidità, la pioggia e il sole danneggiano le pareti esterne della moschea, creando numerose crepe che devono essere riparate. Tutta la popolazione viene coinvolta per aggiustarle: i bambini mescolano l’impasto, le donne procurano l’acqua per preparare il materiale e gli uomini si arrampicano sui ponteggi temporanei per stendere l’intonaco.

La moschea è talmente enorme che può ospitare ben 3000 fedeli e l’entrata si affaccia proprio sulla piazza generale del mercato della città. Inoltre, ha un sofisticato sistema di tubi che sporgono dalle pareti e convogliano l’acqua verso l’esterno.

Dalle torri alte 20 metri il muezzin chiama i fedeli alla preghiera per ben 5 volte al giorno. La circolazione dell’aria è garantita, invece, da 104 fori di areazione. L’interno della moschea è composto da due ampi spazi, uno occupato da un cortile di preghiera e l’altro al coperto.

Pensate che il monumento si tiene in piedi da secoli ed è patrimonio umanitario dell’Unesco.

Vi piace la moschea?

Foto da rarescenes.net, mapio.net

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