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15 Febbraio 2017
La “tesi delle vongole” non mente, il pianeta Terra è in pericolo e i maggiori responsabili siamo noi umani, colpevoli dei cambiamenti climatici che ci stanno investendo. Le vongole "quahong", pescate in Islanda e oggi ampiamente diffuse e allevate anche in Europa, sono un importante termometro del benessere della Terra. In particolare, il tasso di componenti chimiche riscontrato al loro interno è indicatore delle variazioni del clima e, di conseguenza, delle attività dell’uomo. Secondo una ricerca della "Nature Comunications” i risultati sono sconfortanti: nell'Oceano Atlantico del Nord, luogo dello studio, la temperatura ora è influenzata pesantemente dalle emissioni di gas ad effetto serra e questo potrebbe portare a una massiccia riduzione di questi molluschi.
Oltre alle vongole, inoltre, questa tesi è confermata dal comportamento di altre specie animali, dall'alga "a palla" alla farfalla Euphydryas editha fino al più conosciuto caso delle api. Queste ultime, infatti, da tempo hanno iniziato a impollinare in anticipo mettendo così a repentaglio l’intero processo. Il tutto sempre a causa dei frequenti sbalzi di temperatura. Andando avanti in questo modo, l’intero ecosistema marino e terrestre potrebbe arrivare al collasso.