TUTTO NEWS
14 Aprile 2017
È capitato a tutti almeno una volta nella vita di prenotare una notte in ostello e di rimanere delusi dall'edificio, dal personale o dalle condizioni igieniche. Partendo dalle lamentele dei clienti insoddisfatti sui social network la polizia amministrativa di Firenze ha controllato 25 strutture fra gennaio e marzo. I risultati sono stati molto interessanti: sono state riscontrate irregolarità in 11 edifici fra affittacamere e ostelli, soprattutto del centro, ma non negli alberghi.
Sono quindi guai per coloro che hanno una cattiva reputazione sui social o sui siti specializzati come TripAdvisor o Airbnb. Le sanzioni per le irregolarità ammontano a circa 10 mila euro. Le ragioni delle multe hanno riguardato il fatto di ospitare più persone di quanto fosse concesso e di trasformare gli affittacamere, che possono contenere al massimo 12 persone, in ostelli. In alcune strutture, inoltre, le sanzioni sono arrivate per la mancata comunicazione dei dati degli ospiti alla questura.
"Abbiamo deciso di tenerci al passo coi tempi, per questo l'attività è partita dalle recensioni sui social media e sui siti di settore che sono state confrontate con la presentazione ufficiale data dalla struttura” spiega il dirigente dell'amministrativa di Firenze Eugenio Ferraro. Infatti, molto spesso, la descrizione sul sito e il servizio offerto non coincidono.