TUTTO NEWS
18 Aprile 2017
Sua madre, la principessa Lady Diana, morì tragicamente nel 1997 a causa di un’incidente stradale. Henry del Galles aveva solo dodici anni ed ora, a distanza di un ventennio, ammette le tante difficoltà con le quali ha dovuto fare i conti dopo il tragico evento. La scelta iniziale è stata quella di sopprimere le emozioni negative, convinto che questo sarebbe stato sufficiente per andare avanti. Non è stato così ed Henry ha deciso di rivolgersi ad un terapeuta, grazie al quale ha fatto dei grossi passi avanti. "Aver messo sotto chiave le emozioni per venti anni ha avuto un effetto devastante", ha dichiarato recentemente il principe, affermando inoltre che "Il mio modo di affrontare quel dolore era nascondere la testa nella sabbia, evitando di pensare a lei, perché come avrebbe potuto aiutarmi? Pensare a lei mi avrebbe solo fatto sentire triste e non l’avrebbe riportata in vita."
Henry è noto per essere stato considerato il membro trasgressivo della famiglia reale, essendo più volte finito al centro di numerosi scandali. Negli ultimi anni la sua immagine è stata profondamente rinnovata, ed il figlio di Lady Diana ora è addirittura capitano nel reggimento dell'Household Cavalry dell'esercito britannico. Nei suoi anni più difficili ripeteva a se stesso: “Non lasciare mai che le tue emozioni facciano parte di qualcosa”, ma alla lunga questo atteggiamento non ha fatto che peggiorare la sofferenza. Nascondere il dolore non è mai una soluzione, è un atteggiamento che può generare disagio e violenza. Così, dopo tanti anni, le difficoltà soppresse emersero con insistenza ed Henry decise, ormai 28enne, di chiedere aiuto. Da allora molte cose sono cambiate, ed anche se il pensiero della madre è sempre presente il peggio sembra essere ormai passato: "Ora riesco a prendere sul serio il mio lavoro e la mia vita privata così come riesco a mettere sangue, sudore e lacrime in cose che fanno la differenza e che penso faranno la differenza per tutti gli altri."