Caffè bollente sulla cliente: Starbucks dovrà risarcirla con 100mila dollari

Il colosso dei caffè Starbucks è stato condannato a risarcire una cliente, Joanne Mogavero, per la cifra di 100mila dollari. Il motivo? Un caffè bollente è finito sul ventre, sulle cosce e l'inguine della donna, causandole ustioni di primo e secondo grado e cicatrici permanenti.

Il fatto risale a luglio del 2014: la Mogavero si trovava in auto ad uno dei tanti drive-thru di Jacksonville, in Florida, attendendo la sua ordinazione, ma quando la cameriera di Starbucks le ha consegnato il caffè bollente, questo si è rovesciato proprio sopra la povera donna. Secondo la ricostruzione il coperchio che chiudeva il bicchiere era difettoso o non era stato posizionato correttamente, causando la fuoriuscita del liquido. Starbucks ha affermato che ricorrerà in appello in quanto sostiene che il caffè si trovava già nelle mani della cliente quando questo si è rovesciato. La corte di Jacksonville ha comunque ritenuto colpevole l'azienda con l'80% di responsabilità. Le spese si riferiscono al rimborso delle cure, circa 15mila dollari, ai quali sono stati aggiunti 85mila dollari per “la sofferenza, il danno fisico, la deformità che ne è derivata e la perdita della capacità di godersi la vita”.