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05 Giugno 2017
Qual è la reazione del nostro fisico una volta che ci scolleghiamo da internet? Battito cardiaco in aumento, pressione che sale e ansia in agguato. Questi sono i principali effetti dell’astinenza.
Proprio come una droga, internet è infatti in grado di alterare il nostro sistema fisiologico. A confermarlo, un team di ricercatori delle università di Swansea e di Milano, che hanno analizzato la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna ad un campione di 144 ragazzi dai 18 ai 33 anni prima e dopo una sessione online. Alle persone che utilizzavano internet in maniera problematica è stato riscontrato un aumento dell’ansia e l’attivazione del sistema nervoso autonomo, mentre negli altri partecipanti non è stato riscontrato nessun segno di alterazione.
"Sappiamo che le persone dipendenti da internet esperiscono ansia quando si disconnettono” - afferma il responsabile dello studio Phil Reed, dell’università di Swansea, “ma ora possiamo vedere che questi effetti psicologici sono accompagnati da effettivi cambiamenti fisiologici". Oltre il 40% del campione ha presentato patologie derivanti dall’uso del web, e anche se ciò non rappresenta necessariamente una minaccia alla vita, a lungo andare può portare al bisogno di riconnettersi per diminuire le sensazioni di disagio. È un po’ la stessa reazione che viene indotta dalla dipendenza da alcol e droga.
I ricercatori sostengono che l’uso eccessivo della rete possa causare cambiamenti fisiologici e psichici negativi non desiderati. I risultati possono essere generalizzati perché l’uso al quale sono stati sottoposti i partecipanti allo studio si riferiva principalmente ai social network e allo shopping online. Resta da approfondire se si tratti più di compulsioni o di effetti di astinenza, tenendo presente che già in passato erano state condotte ricerche sull’impatto del web nella vita delle persone, e i risultati riguardavano sempre un aumento di ansia, depressione e solitudine nel breve termine, oltre alla riduzione della massa corticale e delle funzioni immunitarie.
Occorre allora limitare l’utilizzo di internet per prevenire i danni?