Loading

tutto news

Addio roaming: non ci saranno più costi extra se ci si trova all’estero

Il 15 giugno sarà ricordata come una giornata rivoluzionaria per le comunicazioni: il roaming internazionale va in pensione.

Addio roaming, ora l’Europa è più vicina! Dalla mezzanotte del 15 giugno infatti sono scadute le regole per il roaming internazionale nell’Unione Europea. Questo significa che le tariffe del nostro gestore telefonico saranno valide anche quando ci si trova in altri Paesi europei. Chiamare e mandare messaggi dall'estero dunque, costa da oggi come in Italia.

Niente più costi extra dunque, per un notevole risparmio per le tasche degli italiani, che solo questa estate avrebbero speso circa 15 milioni di euro per il roaming internazionale. Secondo alcuni dati infatti un italiano all’estero spende in media 2,5 euro al giorno per il roaming.

Si tratta di una svolta storica, che fa parte della “rivoluzione digitale” voluta dalla Commissione europea, e che mira ulteriormente ad unire l’Europa e a rendere più semplici e fruibili i servizi di comunicazione. Il roaming internazionale però non scompare del tutto, vengono infatti applicate alcune limitazioni: per far sì che siano valide le nostre offerte telefoniche anche negli altri Paesi europei è necessario che il soggiorno all’estero sia temporaneo, inoltre l’utilizzo dei dati (ovvero la navigazione sul web) non deve superare un determinato limite, oltre il quale si pagherà una tariffa massima di 0,0077 euro per ogni mega utilizzato in più.

A far parte di questa nuova rivoluzione ci sono i 28 paesi dell’Unione Europea (con la Gran Bretagna ancora inclusa), più Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Fuori da questi Paesi il roaming internazionale sarà ancora attivo.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.