TUTTO NEWS

Donna cacciata via da una piscina pubblica per il suo costume "inadeguato"

A Tori Jenkins, 29enne statunitense, è stato detto di avere un costume troppo esplicito. Ma era davvero così?

Donna cacciata via da una piscina pubblica per il suo costume "inadeguato"

26 Giugno 2017

Sappiamo bene che in alcuni luoghi pubblici è necessario indossare un abbigliamento appropriato, specialmente in una piscina. Ma ad una donna statunitense di 29 anni, Tori Jenkins, è successo un fatto davvero strano: le è stato chiesto di indossare un paio di pantaloncini mentre si trovava, appunto, in piscina, pena una multa, perché, secondo alcuni, il suo corpo era troppo visibile. Il punto è che Tori indossava un costume intero! Guardate voi stessi queste foto, vi sembra di avere a che fare con un indumento particolarmente esplicito?

Dopo essere stata rimproverata, la donna ha provato a chiarire la situazione in modo pacifico e non polemico, parlando con i responsabili del posto in cui si trovava, ma la situazione non ha fatto che peggiorare. I dipendenti le hanno infatti consigliato di guardarsi allo specchio, dicendole che era colpevole di mostrarsi con quella “tenuta” davanti a dei piccoli. L’unica "colpa" di Tori, in realtà, è quella di essere appena un po' in carne, ed è per questo che le sue forme sono sempre ben visibili.

Il fatto è stato raccontato dal ragazzo della protagonista della vicenda su Facebook. Questo lo sfogo che Tyler Newman ha affidato al social: "Oggi la mia fidanzata è stata obbligata a cambiare costume da bagno, a coprirlo con i pantaloncini, altrimenti avrebbe dovuto pagare una multa di 300 dollari", "Le è stato detto di essere meno importante di una pulsione sessuale maschile. Questo vuol dire sminuire i suoi diritti" ha scritto l'uomo.

Photo credits: Facebook

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su