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“Salta la lezione, non il make up”: bufera su una pubblicità britannica

Si promuoverebbe l’idea che l’estetica conti più dell’istruzione. I cartelloni pubblicitari saranno presto rimossi.

“Salta la lezione, non il make up”: bufera su una pubblicità britannica

07 Luglio 2017

Nell’era dove l’estetica e l’aspetto fisico contano più di qualsiasi cosa arriva anche la pubblicità che lo conferma: “Skip class, not concealer” si legge sui cartelloni pubblicitari di alcuni grandi magazzini in Gran Bretagna, che letteralmente suona come “Salta la lezione, non il correttore

Lo spot appartiene ad una marca di cosmesi, la Benefit, che ora è sotto l’occhio del ciclone perché, come era facilmente prevedibile, il messaggio della pubblicità è stato duramente criticato.

Come si vede dalla foto dei cartelloni una giovane ragazza si è appena svegliata, struccata, e ha una sveglia in mano. Come suggerisce lo spot, quindi, con il poco tempo a disposizione meglio dare un po’ di vitalità al viso grazie al make up invece che perdere tempo andando a lezione.

Molto accesi i commenti di protesta che sono apparsi sui social: “Quindi fino a quando sarò carina non avrò bisogno di un’istruzione?” scrive una ragazza su Twitter. “Così dobbiamo insegnare alle ragazze che l’apparenza conta più dell’istruzione” è il commento seccato di un’altra utente. Le proteste si sono levate anche dalle istituzioni e la campagna pubblicitaria è stata additata come dannosa e irresponsabile, a promozione di uno stereotipo fuori luogo e superato.

Secondo alcune fonti i cartelloni pubblicitari verranno presto rimossi.

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