Tutto news
07 Luglio 2017
Niente di più spontaneo, niente di più emozionante: il bacio dato sulla bocca rappresenterebbe l’amore, il desiderio, l’attrazione. Charles Darwin, in un suo testo del 1872, riteneva che il bacio fosse qualcosa di innato, di universale. Eppure a praticarlo è meno del 50% delle culture del mondo.
Anche per questo, nel corso della storia, è stato oggetto di diversi studi. E non tutti sanno che il bacio ha addirittura una scienza tutta sua, che si occupa di studiarne aspetti e funzioni: è la filematologia.
Uno studio del 2015 ha dimostrato come su 168 culture analizzate, il bacio in senso romantico era praticato solo da 46. Forse allora, non si tratta di un’espressione insita nella natura umana, ma solo in determinate culture. Potrebbe essere definita quindi “un’invenzione”, e neppure troppo datata.
“Baciare come lo facciamo oggi – ha spiegato Rafael Wlodarski dell’Università di Oxford - sembra essere un’invenzione abbastanza recente”. Si pensi che la testimonianza più antica di un bacio risale a 3500 anni fa, ed era descritta come “inalare l’anima altrui”.
Neppure i primati che praticano il bacio gli danno un valore romantico: secondo uno studio del primatologo Frans de Waal dell’Università Emory di Atlanta, in Georgia, per gli scimpanzé, ad esempio, baciare è un atto di riconciliazione, più frequente tra gli esemplari maschi che femmine.
Ma torniamo alla specie umana. Secondo uno studio pubblicato su Archives of Sexual Behaviour, per noi, il bacio sarebbe quasi “una scusa”, un’occasione, insomma, per avvicinarsi ad un’altra persona e captare i ferormoni. Una questione di odore, quindi.
Ma ci sono anche molte altre teorie che dimostrerebbero che baciare sulla bocca ha altre funzioni: secondo Colin Hendrie, dell’Università di Leeds, il bacio consente di scambiarsi il Cytomegalovirus, uno dei germi che servirebbe a preservare la salute. Allora, in questo caso, sarebbe un fatto di anticorpi, ma c’è da considerare che con il bacio si trasmettono 80 milioni di batteri, tra cui anche quelli nocivi.
Per Helen Fisher della Rutgers University del New Jersey, baciarsi è uno strumento utile all’uomo per preparare la donna al rapporto sessuale, in quanto il bacio trasferisce testosterone. Molte donne si rivedranno in quest’ultima teoria, dal momento che per gran parte del genere femminile baciare il proprio partner è un vero e proprio preludio al piacere carnale.
Insomma, qualsiasi siano le funzioni che la scienza attribuisce al bacio, diciamola tutta, noi ci accontentiamo del significato che da sempre ha per noi: che ci dà piacere, ci fa stare bene e ci fa emozionare.