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28 Luglio 2017
Una metropolitana senza posti a sedere? È quello che potrebbe succedere alla metro di New York. La MTA (Metropolitan Transit Authority) ha infatti proposto la novità per rispondere a tutti quei disagi che ci sono stati negli ultimi mesi nella Grande Mela.
Negli ultimi tempi infatti la famosa “subway” di New York è stata la protagonista di lunghi ritardi, linee cancellate, addirittura deragliamenti (senza conseguenze) con tanto di passeggeri bloccati nel buio per ore. Per rimodernare la metropolitana e offrire nuove soluzioni ai soliti problemi l’amministrazione locale ha varato un piano di riforme da 800 milioni di dollari all’interno del quale si trova anche la metro senza sedute.
Può sembrare strano ma in realtà si tratta di un’idea che è già stata testata in passato a Boston, con pessimi risultati visti che viaggiare nei vagoni senza posti a sedere si è rivelato un pretesto per fare delle avances indesiderate. Dall’MTA invece assicurano che a New York i test inizieranno entro fine anno all’interno della linea L, quella cioè che collega Manhattan a Brooklyn, e sullo “shuttle”, ovvero la navetta che compie il tragitto dalla stazione Grand Central a Times Square.
Come era prevedibile intuire la proposta della MTA ha scatenato numerose polemiche: “Quanti malori tra passeggeri avremo e cosa succederà a disabili, donne incinte, anziani che hanno bisogno di sedersi per arrivare a destinazione?” ha chiesto Heather Gallagher di Jackson Heights, un quartiere nel Queens. Stesse perplessità per Barry Cox, di Sunset Park (Brooklyn): “Togliere i posti a sedere? Per tutti i ritardi per ‘malore a bordo’ che ho dovuto sopportare quest’anno, sarebbe meglio aggiungere letti di ospedale”.