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Mettono "Like" a un post offensivo su Facebook: 7 persone a processo

È successo a San Pietro Vernotico (Brindisi): il post era ritenuto oltraggioso per un sindaco e alcuni dipendenti comunali.

Mettono "Like" a un post offensivo su Facebook: 7 persone a processo

29 Settembre 2017

Che nel pubblicare qualcosa di offensivo su Facebook ci possano essere delle ripercussioni, anche dal punto di vista legale, è risaputo. Quel che invece non si era ancora visto è che, a esser messo sotto accusa, sia anche chi mette Like a presunti post incriminati. È successo in provincia di Brindisi, dove sono stati chiamati a giudizio 7 utenti che avevano messo un Mi Piace ad un post risalente al 2014. Si trattava di un messaggio ritenuto offensivo nei confronti di Pasquale Russo, sindaco di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, e di altri dipendenti comunali, accusati di assenteismo e di essere fannulloniLe presunte vittime hanno quindi sporto denuncia e la Procura ho provveduto a individuare i responsabili.

La decisione del procuratore aggiunto di Brindisi, Nicolangelo Ghizzardi, è arrivata e ha stupito un po’ tutti: a novembre, infatti, oltre al diretto responsabile del post, altre 7 persone che hanno messo Like andranno a processo, chiamate in causa per reato di diffamazione aggravata.

Il provvedimento lascia, però, qualche perplessità. Indipendentemente dal fatto che si possa ritenere più o meno giusto richiamare la responsabilità di chi dimostra approvazione per commenti offensivi, c’è da valutare un aspetto tecnico di non poco conto: chiamare in causa anche coloro che mettono Like (e sono spesso migliaia) a post offensivi comporterebbe un intasamento delle attività degli uffici preposti.

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