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Una pillola anti-invecchiamento potrebbe far ringiovanire i muscoli
La sperimentazione sui topi, durata cinque anni, ha avuto esito positivo. Ora gli studiosi verificheranno l’efficacia sull’uomo
Tutti sognano di possedere un miracoloso elisir di giovinezza che permetta di dare vigore ai muscoli mantenendoli giovani e forti. E se esistesse davvero? Stando a quanto affermano i ricercatori dell'University of New South Wales a Sydney non si tratta di fantascienza. Gli studiosi sono, infatti, riusciti nell’intento di ringiovanire l'organismo di topi anziani, durante una fase di sperimentazione durata cinque anni.
Quindi forse potremmo avere a che fare con dei veri farmaci anti-invecchiamento, che garantiscono gli stessi benefici dell'esercizio fisico? Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Secondo i dati pubblicati su Cell, le cavie sono state alimentate con un composto chiamato nicotinamide mononucleotide (NMN), una forma di vitamina B3 prodotta naturalmente nel corpo. Risultato? C’è stato il potenziamento del flusso sanguigno nei muscoli, migliorando la performance e la resistenza.
Il responsabile dello studio, Abhirup Das afferma:
"Il composto NMN rende sane le cellule invecchiate e può aumentare il flusso sanguigno anche nei capillari",
"Lo studio indica come mimare l'esercizio fisico, per invertire l'invecchiamento e ripristinare l'abilità dell'organismo di rispondere all'esercizio. E tutto questo con una pillola".
L’organismo dei topi ha reagito positivamente alla sostanza: come sottolinea Das, "il composto NMN è esercizio in pillole”.
Dobbiamo aspettarci che, invece che trascorrere noiose e faticose ore in palestra basterà prendere un farmaco? L'esercizio, specificano gli esperti, rimane il modo migliore per rallentare l’invecchiamento. Ma i suoi effetti non sono costanti col passare degli anni. Il corpo utilizza una molecola anti-invecchiamento detta NAD+ ma i livelli di produzione calano con l'età, quindi pur facendo esercizio, la nostra forza fisica non migliora.
Ora bisognerà capire se i risultati ottenuti sui topi siano validi anche per l’uomo, ma ciò si verifica solo una volta su tre. Nell’attesa ci toccherà continuare ad allenarci duramente.