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Eleonora Brigliadori: “Sono sul lastrico, ho bisogno di lavorare”

L’attrice 58enne si è sfogata con il settimanale “Oggi” dopo la frecciatina lanciata a Nadia Toffa

Eleonora Brigliadori è disperata.
Dopo la “frecciatina” lanciata a Nadia Toffa, le conseguenze sono state più pesanti di quelle che avrebbe mai potuto immaginare. La sua frase “Chi è causa del suo mal pianga se stesso…” non è piaciuta per nulla e le è costata la sua partecipazione al programma “Pechino Express”.
In un’intervista a cuore aperto al settimanale “Oggi”, la conduttrice si è sfogata e ha dichiarato:
«Non ho fatto nomi né riferimenti a nessuno. Ho solo citato un proverbio… se vedo qualcuno che, causando 'il suo mal', si affida alla chemio, tutto quello che posso fare è soffrire per lui. Ho avuto un carcinoma epatico, un tumore al seno e un fibroma. Li ho affrontati per via spirituale, e li ho sconfitti tutti…».
Ha poi aggiunto:
«Quando davanti al dettatore del mio cellulare ho detto 'chi è causa del suo mal pianga se stesso', pensavo di inviare un pensiero d’amore. Ma sulla Rete c’è stato chi è stato abile a creare l’equivoco e a cavalcarlo».
 
Peccato che la Brigliadori non abbia ancora rivolto le sue scuse a Nadia Toffa, che da mesi si sta sottoponendo alla chemioterapia per sconfiggere il cancro.
L’attrice 58enne ha quindi aggiunto:
«Quando hanno accettato la mia candidatura conoscevano il mio passato e le mie idee. Il programma poi è registrato e non c’era rischio di mandare in onda mie dichiarazioni poco gradite. Avevo bisogno di partecipare a Pechino Express perché non ho mai vissuto di rendita e ho bisogno di lavorare. Mi hanno ridotto sul lastrico, ma io non elemosino la pietà di nessuno».
E ha concluso così:
«Da oggi sono Aaron Noele… Ho rovesciato il mio nome, l’ho spezzato in due come un pezzo di pane. Eleonora Brigliadori non esiste più, è un cadavere. L’ho uccisa io».
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