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Troppo freddo, un senzatetto affida il cane alla Polizia e muore di ipotermia aspettando il suo ritorno
Il senzatetto è morto di ipotermia fuori da una stazione della polizia mentre aspettava di rivedere il suo amico a quattro zampe.
Si chiamava Pericles Malagardis ma era conosciuto da tutti come “Peri” il senzatetto morto di ipotermia mentre aspettava di riavere indietro il suo cane Django, che era stato ospitato nel canile di una centrale di polizia inglese mentre lui era in ospedale.
In una notte gelida Peri si era recato presso la centrale di polizia di Uxbridge, ad ovest di Londra, ma la poliziotta in servizio Bhupinder Kalsi gli aveva detto che non poteva rivedere Django prima di mattina e lo aveva obbligato ad uscire dalla stazione di polizia. Cacciato fuori, il senzatetto ha aspettato il cane vicino all’edificio, ma la temperatura era talmente bassa che è morto di ipotermia in poche ore.
Ora la poliziotta è stata licenziata per grave incompetenza. La Kalsi è stata infatti accusata di non aver considerato delle valide alternative prima di cacciare fuori il senzatetto, di non essersi occupata di lui una volta uscito dalla stazione, e di aver omesso delle informazioni richieste dal personale dell’ambulanza su quanto era stato fatto per aiutarlo.
Peri aveva 63 anni ed era benvoluto da tutti quelli che lo conoscevano. L’uomo, infatti, era molto conosciuto nell’area ad Ovest di Londra, e il personale della stazione della metro in cui a volte si recava si preoccupava di rinnovargli l’abbonamento dei mezzi pubblici in modo che potesse andare a dormire presso l’aeroporto di Heathrow.
Alcuni lavoratori dell’aeroporto, tra i quali una hostess della British airways che prendeva con lei il cane Django quando Peri non poteva seguirlo, avevano raccolto 6mila sterline per aiutare l’uomo a tornare in Grecia per rivedere la sua famiglia.
Ora la hostess prenderà in affidamento il cane di Peri. L’assistente di volo ha dichiarato: “Era un vero personaggio, ha toccato il cuore di così tante persone. È una cosa devastante”.