Violenza sulle donne: approvato il “Codice Rosso” per accorciare i tempi della giustizia

Il 25 novembre scorso si è celebrata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E oggi arriva una bella notizia: il Governo ha approvato il "Codice Rosso", un disegno di legge che prevede una corsia preferenziale per tutte le denunce di abusi. In pratica, i maltrattamenti, la violenza sessuale, gli abusi e gli atti persecutori che vengono denunciati saranno consegnati direttamente al Pm, che è obbligato ad ascoltare la donna vittima entro 3 giorni.

Un iter più veloce e snello per accorciare i tempi della Giustizia e dare la possibilità a tutte le donne maltrattate di arrivare prima a una conclusione. Il Decreto Legislativo è stato approvato dal Consiglio del Ministri ed è stato proposto da Giulia Bongiorno, Ministro della Pubblica Istruzione, e Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia. Durante la seduta, il premier Conte e i Ministri hanno messo un nastrino rosso sulla giacca, in segno di vicinanza a tutte le donne che subiscono abusi e violenze.

Via libera, dunque, al disegno di legge all’interno del quale verranno studiate nel dettaglio le misure da adottare per una tutela più rapida ed efficace delle vittime di maltrattamenti. Grazie al “Codice Rosso” le denunce di violenza sulle donne arriveranno sul tavolo del Pubblico Ministero subito e le vittime saranno ascoltate entro 3 giorni. In questo modo, le indagini saranno più rapide e sarà fatta prima giustizia.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha twittato così: “Dal Governo un segnale concreto contro la violenza sulle donne". Un passo avanti significativo per mettere fine alle violenze che le donne sono costrette a subire quotidianamente. I dati in merito, infatti, sono allarmanti: solo nel 2017, i Centri Antiviolenza hanno dato sostegno e aiuto a 49.152 donne.