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"Io non voglio morire": superato l'obiettivo per aiutare Lorenzo

La raccolta fondi per aiutare Lorenzo ha raggiunto oltre 537 mila euro, superando così l'obiettivo dei 500 mila euro.

L'appello social di Lorenzo Farinelli, medico 34enne di Ancona malato di cancro, ha commosso il web. "Lollo" è affetto da un linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B e deve recarsi in America per curarsi: solo qui, infatti, è possibile accedere a particolare cure sperimentali che hanno una buona probabilità di successo. E' per questo motivo che, grazie all'aiuto di amici e parenti, Lorenzo ha aperto una racconta fondi su GoFundMe per recuperare i soldi necessari per la terapia: lo scopo è quello di arrivare a 500 mila euro. E in pochi giorni, l'obiettivo è stato superato: sono stati raccolti, infatti, 538 mila euro... un segno questo di grandissima solidarietà nei confronti del giovane medico malato. Grazie alle donazioni, Lorenzo potrà partire e avere la speranza di guarire. 

Nel video, che ha stretto il cuore di tutti, in riferimento alla malattia, il medico di Ancona dice: "Mi ha stravolto la vita, ha preso quello che avevo e lo ha spazzato via, del tutto". La sua voce è commossa e il suo viso è segnato dal tumore contro il quale sta combattendo da 8 mesi. La chemioterapia e radioterapia alle quali si è sottoposto non hanno avuto l'effetto sperato. "I protocolli chemio danno sempre meno risultati. Ho avuto una regressione fisica e ora non cammino più", ha aggiunto nel video.

La terapia sperimentale per la sua malattia è già diffusa negli Stati Uniti e da poco è arrivata qui in Italia, con tutti i limiti burocratici che il nostro Paese conosce. "Ai primi di novembre sono stato accolto e visitato all’Istituto Nazionale Tumori di Milano - ha spiegato Lorenzo - Sono stato dichiarato eleggibile per la terapia, ma mi è stato spiegato che ci sono aspetti tecnici, legati all’approvazione della cura da parte dell’Aifa, che sono complessi e la cui tempistica è difficile da prevedere. Il problema è che per me il tempo stringe e che io non voglio morire".

In realtà la speranza di Lorenzo è quella di non partire e di essere curato qui in Italia. Queste sono state le sue parole: "Se Milano non mi prende in terapia, ho bisogno di una cura in tempi brevi. Io spero sia possibile, così i fondi che raccoglieremo saranno devoluti alla ricerca". 

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