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Improvvisa accelerazione del polo nord magnetico costringe ad aggiornare tutti i GPS
Il polo nord magnetico si sta spostando a un ritmo di 55 km all’anno: ecco cosa sta succedendo secondo gli scienziati.
Il World Magnetic Model è il modello che illustra il campo magnetico della Terra ed è proprio su questo che si basano tutti i sistemi di geolocalizzazione e di navigazione, sia quelli civili che quelli militari. Gli scienziati sono stati costretti a intervenire e aggiornare subito, in anticipo rispetto al previsto, questo modello a causa di alcuni cambiamenti repentini che riguardano il polo nord magnetico: quest’ultimo, infatti, avrebbe subito una brusca e improvvisa accelerazione, spostandosi velocemente dall’Oceano Artico canadese verso la Siberia a una velocità di 55 chilometri all’anno, dunque non combacerebbe più con quello geografico. Considerando che fino a cento anni fa lo spostamento era di soli 15 chilometri all’anno, il cambiamento è stato davvero molto consistente.
È stato dunque necessario aggiornare subito i GPS perché per gli aerei, le navi e i sottomarini in prossimità del Polo Nord questo improvviso spostamento del polo magnetico avrebbe potuto causare notevoli problemi: grazie a degli aggiornamenti automatici, tutti i dispositivi verranno quindi ricalibrati in base ai nuovi dati. Questo aggiornamento del World Magnetic Model viene realizzato da un team di scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e della British Geological Survey di solito ogni 5 anni: nel 2016, però, è iniziata questa brusca accelerazione che ha reso necessario questo update straordinario, un anno prima rispetto al previsto.
La spiegazione che gli scienziati hanno dato a questo improvviso cambiamento del polo nord magnetico è questa: i responsabili di tutto ciò sarebbero i getti di ferro fuso ad altissima velocità sotto l’Artico. È proprio la dinamica del ferro fuso presente nel nucleo esterno della Terra a determinare il campo magnetico. Tutto questo potrebbe portare all’inversione dei poli magnetici, un fenomeno che avviene normalmente circa 3 volte ogni milione di anni e che comporta un blocco temporaneo dello scudo magnetico che ci protegge dalle radiazioni. Al momento possiamo comunque stare tranquilli, in quanto prima che ciò avvenga secondo gli scienziati passeranno almeno 4-5mila anni.