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15 Maggio 2019
In Malaysia un’adolescente di 16 anni è stata ritrovata morta in strada da suo fratello: a quanto pare si sarebbe buttata dal terzo piano della palazzina in cui viveva. Si tratterebbe dunque di un suicidio ma adesso la polizia sta indagando perché dietro al folle gesto della giovane potrebbero esserci delle responsabilità.
Secondo quanto emerso finora, infatti, poco prima di morire la ragazza aveva aperto un sondaggio su Instagram per chiedere ai suoi followers un aiuto per decidere se uccidersi oppure se continuare a vivere. L’inquietante richiesta ha raccolto la partecipazione degli utenti del social: “È molto importante – aveva scritto la giovane – aiutami a scegliere D/L”. D stava per “death”, quindi morte, mentre L stava per “life”, quindi vita.
Il 69% delle persone che hanno partecipato al sondaggio avrebbe votato D, quindi con la loro risposta avrebbero in qualche modo incoraggiato la ragazza a farla finita. Queste persone ora rischiano di essere perseguite penalmente per istigazione al suicidio, reato per il quale in Malaysia si rischia fino alla pena di morte, soprattutto nel caso in cui la vittima sia un minore.