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21enne beve frullato proteico e muore. L'appello del padre: "Attenti!"
La storia è stata raccontata per tentare di salvare altre vite.
Il protagonista di questa terribile storia è Lachlan Foote, un giovane musicista australiano di 21 anni che godeva di buona salute ma che è stato trovato morto in casa sua dopo aver consumato un frullato proteico contenente un sovradosaggio accidentale di caffeina.
La sua storia è stata riportata dal Daily Mail, dopo che suo padre Nigel Foote ha pubblicato un lungo appello su Facebook, per tentare di avvisare le persone e salvare altre vite.
Prima di andare a letto, Lachlan aveva consumato un beverone proteico a cui aveva aggiunto della polvere di caffeina pura, che in Australia viene legalmente venduta come ingrediente da aggiungere proprio ai drink proteici. Il ragazzo, prima di morire, aveva scritto in un gruppo Facebook definendo “amaro” il suo frullato. Il mattino successivo è stato trovato morto dai suoi genitori.
Nel suo appello su Facebook il padre del ragazzo scrive che un solo cucchiaino della polvere di caffeina pura usata da Lachlan equivale a circa 50 tazze di caffè. Pur essendo legalmente venduta, combinarla con altri farmaci legali può risultare letale.
Il padre del ragazzo precisa: "È molto probabile che Lachlan non abbia mai letto gli avvertimenti scritti nella confezione e non fosse consapevole della sua potenza". E aggiunge: "È semplicemente pazzesco che una cosa così pericolosa sia così facilmente disponibile".
Con il suo appello su Facebook il papà di Lachlan, addolorato per la morte di suo figlio, ha voluto mettere in guardia altri giovani sui pericoli di questi mix potenzialmente letali.
(Credits photo: metro.co.uk)