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Credits: Sigmagazine
09 Luglio 2019
I pacchetti di sigarette oggi riportano le foto di malati terminali per cause legate al fumo. È una misura per convincere chi fuma a smettere e chi non fuma a non iniziare mai. Da Misano Adriatico arriva però una storia davvero incredibile. Un 50enne si reca in tabaccheria per comprare le sigarette, ma quello che vede sull'immagine del pacchetto lo sconvolge. Nella foto, infatti, riconosce il volto della moglie deceduta alcuni anni prima. Resta di sasso. Vederla intubata in un letto di ospedale a poche settimane dalla morte è stato per lui choccante, e rivivere quei momenti terrificante.
Tra l'altro, come ha riferito il malcapitato, la donna non era morta per cause legate al fumo. Ma questo alla fine, come lui stesso ha affermato, non conta poi così tanto. Conta il fatto che è stata usata una foto di sua moglie senza il suo consenso.
Decide, quindi, di rivolgersi a un avvocato e di fare causa alle multinazionali del tabacco, chiedendo 100 milioni di euro di risarcimento. La risposta che ha ricevuto, però, è altrettanto incredibile: "Le segnaliamo che le immagini che appaiono sui pacchetti sono tassativamente indicate e incluse negli elenchi stabiliti dalla normativa europea e dalla legislazione nazionale e non c’è alcuna discrezionalità nella scelta delle immagini da parte degli operatori del settore".
Nonostante queste parole, l'uomo non ha nessuna intenzione di fermasi, vuole andare fino in fondo a questa faccenda. Tramite il suo avvocato, infatti, fa sapere che si rivolgerà al dipartimento della Commissione Europea o al ministero della Salute.