Loading

Tutto News

Coppia francese licenziata dopo l'uccisione di animali selvatici

Dopo le minacce di morte, marito e moglie sono stati licenziati.

Una coppia di francesi, Jacques Alboud e la moglie Martine, fino a poco tempo fa era proprietaria di un supermercato, un punto vendita in franchising del marchio "Super U" a L’Arbresle, vicino a Lione.

Un giorno, però, un attivista del Parti Animaliste (che alle ultime elezioni ha registrato un'importante impennata in Francia) ha scovato sul web una serie di immagini che li ritraeva sorridenti in posa accanto ad animali selvatici morti: leoni, ghepardi, antilopi, ippopotami.

Dopo qualche indagine, la loro identità è stata svelata. La coppia, che aveva evidentemente la passione per la caccia grossa, si era sempre guardata bene dal pubblicizzare questo aspetto della propria vita privata. A pubblicare le foto, infatti, è stata la compagnia di caccia che li ha avuti come clienti in Sudafrica.

La coppia è stata attaccata dai dirigenti di "Super U" che hanno pubblicamente dichiarato: «quelle foto sono in totale contrasto con i valori difesi dalla nostra catena. Li condanniamo anche se si tratta di un’attività privata». Perfino il sindaco di Lione, Gérard Collomb, è intervenuto sulla faccenda affermando: «Immagini inammissibili. Cacciare specie protette è un atto criminale».

Improvvisamente il web si è scatenato contro di loro con minacce di morte e boicottaggi organizzati che hanno costretto Jacques e Martine a chiudere la loro attività in fretta e furia.

Frédéric Pommier, commentatore della radio France Inter, ha dichiarato che il linciaggio subito dalla coppia è stato tanto «mostruoso» quanto le immagini che li ritraggono accanto a quei poveri animali. Per Pommier la coppia è colpevole di azioni orribili, ma non dovrebbe arrivate a temere per la propria vita.

(Credits photo: Facebook)

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.