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Giovane promessa mondiale del violino uccisa da un mix di droghe
La violinista aveva soltanto 17 anni.
Katya Tsukanova aveva 17 anni, ma era già molto conosciuta negli ambienti della musica. Viveva Kensington, in Inghilterra, dove i genitori si erano trasferiti negli anni Novanta, ed era figlia di un ricco e noto filantropo ed ex banchiere.
Era una bambina prodigio. La sua prima esibizione come violinista risale all'età di 8 anni, da allora la sua carriera ha subito una inarrestabile ascesa. Nel 2018, in occasione del festival "Suoni dal Golfo" di Lerici era stata nominata miglior giovane musicista dell’anno. Poco prima di morire aveva suonato nella prestigiosa location della Royal Opera House.
La tragedia è accaduta lo scorso 18 giugno, ma soltanto ora è stata diffusa la notizia. Katya aveva partecipato con le sue amiche ad un party. Per divertirsi, la ragazza ha pensato di provare un cocktail di droghe composto da cocaina e chetamina, chiamato "Calvin Klein", ma per lei è risultato letale.
La ragazza è stata trovata priva di vita dal padre nella loro casa di Kensington e a nulla è servito portarla d'urgenza in ospedale, dove i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane.
Il padre, affranto, ha raccontato al Telegraph: “Era così felice, avrebbe avuto un brillante futuro”.
(Credits photo: tsinandalifestival.ge)