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Video porno proiettati per ore in vetrina
È successo a Central Auckland, nella notte tra sabato 28 e domenica 29 settembre.
I passanti non volevano credere ai propri occhi, erano stupiti e sorpresi. Quello che hanno visto dagli schermi di un negozio di Auckland era sconcertante. Dalle tv, infatti, arrivavano immagini di film porno. È successo nella notte tra sabato 28 e domenica 29 settembre, e al mattino alle 10:00 ancora erano visibili. Un commesso se ne è accorto e ha messo termine alle proiezioni a luci rossi appena il negozio è stato aperto al mattino.
Il fatto è che questi schermi sono molti visibili dalla strada: il loro scopo, infatti, è quello di pubblicizzare scarpe e indumenti sportivi. Immaginiamo lo stupore delle persone quando, al posto di un paio di sneaker, hanno visto corpi nudi contorcersi. L'azienda si è scusata prontamente, ma qualcuno questa svista non l'ha proprio mandata giù. Come una mamma di 29 anni che passava di lì con il figlio di 7. La donna ha dichiarato al New Zealand Herald ha raccontato: "Ho guardato una seconda volta perché non potevo credere ai miei occhi. È totalmente inappropriato e offensivo, non certo qualcosa a cui vorresti esporre i tuoi bambini".
Le critiche della donna sono comprensibili. La società, però, si è giustificata dicendo che si è trattato di un attacco hacker. Ecco cosa ha scritto sui social: "Persone sconosciute hanno ottenuto l’accesso agli schermi sopra il nostro negozio di Central Auckland e alcuni contenuti discutibili sono stati mostrati sugli schermi. Vogliamo chiedere scusa a chiunque possa aver visto questi filmati. Stiamo lavorando con i nostri fornitori di software e i gestori della sicurezza online per far sì che questo non accada di nuovo".