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Bimbo picchiato a morte dalla madre: si rifiutava di mangiare l'hotdog
Condannata a 19 anni di reclusione. Il figlio aveva 2 anni.
Quante volte capita che un bambino si rifiuti di mangiare? In quei momenti serve forse un po’ di pazienza, magari un momento di gioco per invogliarlo, e tutto si può risolvere nel migliore dei modi. Questa buona sorte non è però toccata a un bambino di 2 anni che si era rifiutato di mangiare un hotdog: la madre l’ha picchiato fino a che ha smesso di respirare.
L’agghiacciante vicenda è accaduta in America e la donna è già stata condannata dal giudice a 19 anni di reclusione. La morte del bambino è avvenuta lo scorso 6 maggio, ma il processo si è invece concluso pochi giorni fa. Durante il dibattimento è stata ricostruita in aula la dinamica della tragedia, confermando che la 24enne Elizabeth Woolheater avrebbe ucciso il figlio proprio perché si era rifiutato di mangiare un hotdog. I ripetuti ‘no’ del bambino avrebbero infatti fatto infuriare la donna che ha iniziato a colpirlo più volte, aiutata anche dal suo compagno, Lucas Diel, che ha infierito sul corpo del piccolo, cercando di mettergli a forza il panino in bocca.
Il bambino di due anni, dopo le ripetute violenze, ha smesso di respirare e solo a quel punto i due hanno deciso di chiamare i soccorsi anche se ormai c’era ben poco da fare. Il piccolo è infatti morto in ospedale dopo due giorni: secondo l’autopsia aveva diverse ossa rotte, un importante gonfiore al cervello e, al momento della morte, è risultato anche malnutrito. Durante tutto il processo, la madre ha continuato ad affermare di amare il figlio con tutto il cuore nonostante la tragica fine.