Luis Fonsi a 105 Mi Casa: "'Despacito' è la mia parola magica"

E' "Despacito" la parola magica che ha permesso a Luis Fonsi di farsi conoscere al grande pubblico. E proprio mentre si trova sulla cresta dell'onda con quello che già è candidato al titolo di "tormentone 2017", la star portoricana è passata a 105 Mi Casa da Max Brigante per parlare di questo suo successo mondiale.

Dopo aver messo in saccoccia un disco di platino in Italia, aver esordito al primo posto in ben 17 Paesi e rastrellato ben 900 milioni di visualizzazioni in poco meno di tre mesi con il video su YouTube, Luis Fonsi ha spiegato qual è la forza di questo pezzo: "Credo sia la combinazione di ritmi pop, latini e urban-reggeaton. E' un mix tra melodico e ritmico. Poi è una collaborazione con un grande artista come Daddy Yankee. Infine, ha un titolo un po' magico e che si ricorda, a prescindere dalla lingua. La verità è che non conosco la ragione esatta del successo della canzone. Sono cose che succedono! Sono i pianeti che si sono allineati nel modo giusto!". 

Parlando proprio di Daddy Yankee, che i più ricordano per un altro tormentone datato 2004 “La Gasolina”, ha rivelato com'è nata la collaborazione: "E' un grande amico. Ho collaborato con lui nel suo disco otto anni fa. Ho pensato che questa canzone aveva bisogno di una forza come la sua. Sono molto felice, perché dopo il suo intervento la canzone è cresciuta molto". 

La collaborazione nel 2008 con Laura Pausini per il brano "Todo Vuelve a Empezar" ha invece dato lo spunto a Max Brigante per chiedere a Fonsi con quale altro artista italiano gradirebbe lavorare. "Mi piacerebbe molto collaborare con artisti italiani che ancora non conosco, perché noi in Portorico e negli Stati Uniti conosciamo soprattutto i cantanti che hanno registrato brani in spagnolo, come Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Nek, Umberto Tozzi, Zucchero e la stessa Laura Pausini".