Marco D'Amore a 105 Mi Casa: "Gomorra alleva giovani talenti"

Marco D'Amore è stato ospite di Max Brigante a 105 Mi Casa!

L'attore, il cui personaggio è stato ucciso durante l'ultima puntata della terza stagione di Gomorra, ha raccontato che nelle nuove puntate i personaggi rimasti non saranno tranquilli: "Dall'aldilà si vedono meglio le cose. La nuova stagione di Gomorra è agitata, gli esseri umani che raccontiamo non si danno pace, sono molto vivaci" e poi ha aggiunto, parlando del gran numero di persone appassionate alla serie tv: "Io sono generalmente una persona timida e riservata, non sono snob con i fan, preservo la mia vita privata, però l'affetto è grande."

Marco D'Amore è il regista della quinta e della sesta puntata della nuova stagione, ma non è l'unico ad aver cambiato ruolo nella produzione: "Gomorra è una cantera, perché alleva giovani talenti. Il mio passaggio da attore a regista è sotto gli occhi di tutto. Ma come me ci sono tante professionalità che si sono sviluppate: attori cresciuti, operatori di ripresa diventati direttori della fotografia..."

Chi decide quando un personaggio muore? L'attore o la produzione? "Dipende dall'attore e dal rapporto con chi produce la serie. Io ho un rapporto meraviglioso e privilegiato con chi produce Gomorra, è stato un divorzio consensuale."

Marco D'Amore ha spiegato che la sua avventura come regista è solo una delle tappe del suo futuro: "Per me questa è la tappa di un percorso iniziato tanto tempo fa, mi interessano i temi e i racconti piuttosto che i personaggi."

Per ascoltare le parole di Marco D'Amore ai microfoni di 105 Mi Casa, guarda l'intera video intervista!