105 FRIENDS
Video intervista
15 Marzo 2018
Per la prima volta in assoluto Cosmo è stato ospite di Radio 105. A fare gli onori di casa è stato Dario Spada che lo ha accolto nello studio di 105 Night Express per una chiacchierata sulla sua grandissima ascesa nel mondo della musica italiana tour. Reduce dal lancio del suo terzo album da solista "Cosmotronic" (pubblicato a gennaio 2018 dopo "Disordine" e l'apprezzatissimo "L'ultima festa"), l'artista di Ivrea è pronto a tornare a far ballare i fan italiani con il "Cosmotronic Tour", dopo aver girato recentemente girato l'Europa.
Da poco ha infatti concluso un tour nel vecchio continente che lo ha portato a riempire i club di capitali come Parigi, Lussemburgo, Londra e Berlino, tempio della musica techno mondiale: "Quando un artista un po' conosciuto in Italia va a suonare fuori dal Paese - racconta a Dario Spada -, l'80 percento del pubblico è italiano. I locali erano pieni sempre, l'atmosfera è stata esplosiva. Quel 20 per cento di stranieri con cui sono entrato in contatto sono rimasti allibiti".
Il segreto del suo successo? La fusione tra canzone italiana e un sound che all'interno dei nostri confini non è così diffuso, mix amatissimo: "Dal vivo poi è veramente un martello pneumatico sta roba. Preparando il tour mi sono reso conto che queste canzoni sono belle violente. Adesso pesto di più".
Marco Bianchi, questo il suo vero nome, si considera prima di tutto un produttore, in secondo luogo un cantante: "Io parto sempre dalla musica. Quando arrivo a fare un loop, una frase che ripeto all'infinito, ci inizio a improvvisare sopra perché mi emoziona quella roba lì. Quando sento che la musica funziona, mi ispira qualcosa. Da un po' di tempo voglio scrivere in modo che sembri un flusso di coscienza, testi che siano personali, comprensibili e psichedelici allo stesso tempo. Ci tengo anche a usare un linguaggio terra terra ".
Le sue influenze/punti di riferimento vanno da grandi cantautori come Lucio Battisti, Franco Battiato e Lucio Dalla, ai rapper di nuova generazione: "Il modo di scrivere del rap e della trap è un linguaggio veramente 'schiaffoni in faccia', spocchioso. Questa roba qui ha della forza. Non è un caso che abbia travolto un'intera generazione". Questo per la parte testuale. Per quanto riguarda il sound, Cosmo ovviamente ascolta una valanga di protagonisti del mondo del clubbing e dell'elettronica. Il nome che lo ha colpito maggiormente nell'ultimo periodo? Gli israeliani Red Axes.
Il tour, come accennato, è una parte del lavoro a cui tiene moltissimo, tanto da mettersi in prima persona nell'organizzazione dei vari aspetti. Un esempio? Le luci: "Nel vecchio tour mi ero gestito le luci da solo. L'illuminazione tipica del pop-rock mi annoia. A me piace scomparire, non voglio essere sempre visibile. Io entro dentro la musica, non voglio essere sempre guardato".
I suoi non sono dei semplici concerti, bensì dei "festoni": un pacchetto composto da show d'apertura, live e dj set, una vero e proprio mini festival. Alle consolle sui palchi di Cosmo vedremo tanti ospiti: Lory D e Daniele Baldelli, Francisco e Stefano Ritteri, Not Waving, Elisa Bee, Hugo Sanchez, Bawrut e gli Underspreche.
Curiosi? Ecco le date del tour:
16 marzo - Bologna Link
17 marzo - Bologna Link
23 marzo - Firenze Tenax
24 marzo - Milano Fabrique
30 marzo - Torino OGR
31 marzo - Torino OGR
5 aprile - Roma Atlantico
6 aprile - Roma Atlantico
7 aprile - Napoli Duel Beat
12 aprile - Milano Fabrique
14 aprile - Marghera (VE) Rivolta
21 aprile - Modugno (BA) Demodè
30 aprile - Firenze Tenax
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