Music Biz
16 Gennaio 2017
Fedez vs. Marracash e Guè Pequeno, è scontro sui social. Che tra le parti coinvolte nella faida non corra buon sangue, era cosa già nota. Gli ultimi sviluppi, però, hanno riportato ancora una volta a galla i rancori, mai del tutto messi alle spalle. Dissapori che spesso hanno trovato sfogo, neppure troppo velatamente, nelle rime delle loro canzoni.
La miccia questa volta è stata un’intervista a Marracash e Guè Pequeno uscita sul Corriere della Sera di sabato 14 gennaio. Parlando di confronti con altri artisti della scena rap nel corso della “chiacchierata”, i due lanciano una frecciatina a Fedez e al socio J-Ax.
"Non sono rapportabili a noi – sostiene Marra - Basta guardare alle rime e agli artisti con cui collaborano per capire che sono una forma di pop che si maschera da rap. Fedez è una macchina da guerra del business, glielo riconosco, ma il mio fare musica ha altri obiettivi".
Rincara la dose Guè: “Non è un delitto fare soldi, ma io lo dico chiaramente. Non voglio essere un politico, un attivista sociale o altro. Se invece hai la piscosi che ti fa vivere per il clic, sui social finisci col dire tutto e il contrario di tutto, preghi per Aleppo, preghi per i terremotati quando in realtà preghi per i soldi”.
La risposta di Fedez non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso Instagram Stories, contenuto disponibile per 24 ore sul popolare social, che ha innescato il lunghissimo botta e risposta online (visibile qui sopra). “Deve essere frustrante fare le interviste ed essere costretti sempre a pronunciare il nostro nome perché altrimenti non vi ca***o e nel titolo il nostro nome e più grosso del vostro. E poi ieri ti vedo dal vivo (riferito a Marracash ndr), ti dico che sei un co***one e abbassi la faccia…”
Per poi aggiungere in un successivo video: “Comunque, giusto per ribadire, il nostro tour ha venduto più di 100 mila biglietti, e non è ancora uscito il disco, la terza data del Forum (di Assago) è quasi sold-out e presto ne apriremo una quarta. Fa male, vero?”, conclude mostrando il classico dito medio.
A breve distanza è arrivata la controreplica di Marracash, che, sempre attraverso Instagram Stories (e un fotomontaggio), smentisce il racconto di Fedez e lo attacca: “A quanto pare al nano con la sindrome di Napoleone è partita la nave sui social, ha inventato un po’ di ca***te”. Innanzitutto, come parli? Sembri un cummenda. In secondo luogo, tu ieri mi hai visto, mi hai detto che sono un co***one e io ho abbassato lo sguardo, ma dove?”.
“Ieri alla sfilata (di Moschino) – continua Marra – eri seduto davanti a me e non mi hai mai guardato. Ci sono miliardi di testimoni che possono dirlo. Sei l’unico babbo della storia dell’umanità che va alle sfilate di moda con il bodyguard. E tu mi avresti detto che sono un coglione e avrei abbassato lo sguardo? Io abbasso lo sguardo perché mi arrivi al c***o al massimo. Ripigliati!”
A dar man forte al collega, è arrivato anche Guè Pequeno, con un’imitazione del cantante di “Vorrei ma non posto”, girata su una spiaggia di Santo Domingo, che è diventata virale online, conclusa con l’ennesimo insulto.
Ma Fedez non ci sta: “Ovviamente, vi siete scatenati perché non vedevate l’ora di cavalcare questa cosa. A me non interessa dimostrare chi ha detto meno. I testimoni ce li ho anch’io (riferendosi alle parole di Marracash). Se vuoi hai il mio numero. Chiamami. Non ti far problemi”.
Polemica risolta in privato? Chi lo sa. Restate incollati a Instagram per gli aggiornamenti.
Fonte video: Instagram
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