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04 Maggio 2017
Siamo nel 2004 e questa è un’intervista che ci presenta un Mark Zuckerberg giovane, con un look molto diverso rispetto a quello cui ci ha abituato negli ultimi anni, ma già sicuro di sé e fiducioso nelle proprie possibilità. Chi vide questo filmato all’epoca probabilmente non avrebbe mai pensato che quel 20enne sarebbe diventato uno degli uomini più influenti al mondo, e forse non se lo aspettava neppure lui. In effetti alla domanda del giornalista che gli chiede cosa si aspetta per il futuro, il giovane risponde che "È impossibile da dire", e poi fa delle previsioni che lo mostrano ancora inconsapevole del potenziale della sua creazione.
Durante il colloquio con il giornalista Mark spiega le funzionalità di quella nuova, strana ed insolita piattaforma che all’epoca si chiamava ancora “The Facebook”. “Quali sono le funzionalità della vostra proposta?” chiede, incuriosito, l’intervistatore. Al che il giovane studente risponde che grazie a Facebook "Puoi crearti un profilo personale rispondendo ad alcune domande e fornendo informazioni su di te, su tutto ciò che ti interessa."
Son passati tredici anni da quella conversazione ed il social network di cui si parlava è oggi molto di più. Anche se partì come strumento per mettere in contatto gli studenti delle università, è arrivato ad offrire tantissimi servizi e vanta quasi due miliardi di utenti su base mensile. Facebook è un mezzo fondamentale non solo per gli universitari, ma anche per le aziende, per le associazioni e più in generale per chiunque abbia qualcosa da dire e voglia condividere parte della propria vita online. Mark Zuckerberg è attualmente una figura che gode di enorme stima e considerazione, ed è anche uno degli imprenditori più ricchi al mondo: il suo patrimonio è stimato in 61,4 miliardi di dollari.
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