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19 Febbraio 2018
Viaggiare in aereo può avere qualche risvolto turbolento. Vicini di posto indisciplinati, attacchi di panico, svendita di prodotti duty free e biglietti della lotteria che interrompono il sonno dei passeggeri sono all’ordine del giorno. Persino il pianto dei neonati, terrorizzati dal loro primo volo, può dare origine a qualche momento poco piacevole in chi cerca solo di arrivare a destinazione in santa pace e nel minor tempo possibile.
Ma la cosa è sfuggita di mano ad una dei passeggeri di un aereo della Delta Flight, che stava per decollare dall’aeroporto JFK alla volta Syracuse, nello stato di New York.
L’episodio ha coinvolto Marissa Rundell, una giovane madre di 19 anni, a bordo con il figlio di otto mesi. Accanto a loro si è seduta una donna che ha iniziato a lamentarsi per la presenza del bambino.
Quest’ultima, dell’identità per ora misteriosa, ha iniziato a protestare, chiedendo di cambiare posto.
“Le ho chiesto di non imprecare di fronte a mio figlio e lei mi ha risposto di stare zitta” ha dichiarato Marissa, che ha ripreso la vicenda col cellulare. Poi è entrata in scena un’hostess ma la passeggera furibonda se l’è presa anche con lei, dicendo che l’avrebbe fatta licenziare. E lì è scattata la decisione dell’assistente di volo di cacciare dall’aereo la donna, con l’aiuto di un addetto alla sicurezza.
Stavolta l’applauso finale dei passeggeri non sarà stato indirizzato al pilota.
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