105 start-up
Il nostro mondo è per la maggior parte costruito su misura di normotipici. Ma ci sono molte persone che incontrano serie difficoltà nello spostarsi e raggiungere un posto a causa di quelli che, agli occhi dei più, non sono ostacoli.
Petru Capatina, Ceo e co founder di WeGlad, ha raccontato a 105 Start-Up la sua idea innovativa: un’App in grado di aiutare molte persone a vivere secondo la loro dimensione e molte altre a scoprirne una nuova.
Con WeGlad, chi si trova in una condizione di disabilità permanente o momentanea, può sapere se durante i propri spostamenti ci saranno impedimenti di sorta grazie ad una mappa che li segnala.
Fosse, terreni scoscesi, monopattini parcheggiati a casaccio lungo i marciapiedi… Sono elementi che rendono difficoltoso (o addirittura impediscono) il trasporto o lo spostamento autonomo di chi ha difficoltà motorie, problemi di sensibilità e disabilità; si chiamano barriere architettoniche.
Una persona normotipica può facilmente schivarle e aggirarle senza problemi e dunque fatica anche a riconoscerle se non concentrandosi o, appunto, cambiando prospettiva.
WeGlad consente a chiunque di aggiungere informazioni su questo tipo di ostacoli, così da avere mappature sempre più dettagliate dei nostri territori e agevolare la vita di molte persone.
Un disabile può anche essere aiutato a scegliere dove trascorrere una serata: l’app indica i luoghi più inclusivi. Un servizio pensato per chi è costretto in carrozzina, per chi cammina temporaneamente con le stampelle, per un anziano fragile ma desideroso di uscire o ancora per una mamma con passeggino: persone con un passo diverso e con una percezione dello spazio che grazie a WeGlad possono evitare ostacoli.
Dunque, ci sono più orizzonti di quelli che vediamo e Weglad ne ha mappato uno!
Per informazioni: Weglad