Hai perso "105 Startup"? Riascolta la storia di Antonio Grassini Ceo di Haga 2

Haga 2 ha progettato e brevettato due innovativi dispositivi tecnologici con la forma di classici occhiali che svolgono la tradizionale funzione di occhiali da vista o da sole, ma che rendono possibile la piena comunicazione verbale degli audiolesi con le altre persone e tra persone di lingue madre differenti.

Che cosa rende possibile tutto questo?

Sulle stanghette degli occhiali è presente un dispositivo che trasforma il movimento labiale in suoni emessi attraverso un altoparlante. Le parole vengono quindi pronunciate solo col movimento delle labbra. Un altro dispositivo legge invece le parole pronunciate dall'interlocutore e le trasforma in videoscrittura sul display dell'utilizzatore audioleso.

Qual è il significato nascosto dietro al nome della startup?

“Leggendo il nome della startup “Haga 2” in inglese ne risulta l’espressione “I got you” che tradotto in italiano significa “ti ho compreso”. Questa frase si allaccia al fine ultimo della startup, cioè quello di realizzare un dispositivo rivoluzionario ed innovativo che permetterà agli audiolesi, ai non udenti e ai sordomuti di comunicare in maniera naturale. Questa apparecchiatura fungerà da traduttore nella lingua parlata, visto che tradurrà tutte le lingue del mondo.”

Il prossimo goal della startup consiste nella realizzazione del prototipo industriale, previsto per il mese di giugno. Il Ceo, Antonio Grassini, ha rivelato che l’obiettivo di Haga 2 è quello di entrare in contatto con stakeholders nazionali ed internazionali che possano accompagnare la startup in un percorso dal respiro internazionale.

Per maggiori approfondimenti: Haga 2