Gallery
15 Maggio 2018
"La mia felicità dipende da me". È una delle frasi celebri di Massimiliano Sechi, 31enne di Sassari, diventato negli anni un campione, anche a livello mondiale, di eSports, i videogiochi competitivi che appassionano migliaia di gamers pronti a scontrarsi in veri e propri tornei. Sechi ha raccontato a 105 Mi Casa, ospite di Max Brigante, com'è nata la sua trascinante passione per i videogiochi.
L'handicap fisico (la focomelìa, una malformazione degli arti, lo costringe fin da bambino in sedia a rotelle) non lo ha fermato, anzi lo ha stimolato: quello che gli altri fanno con dieci dita, lui lo fa con due gomiti, usando come tutti gli altri gamers mouse e tastiera. "Mentre gli altri andavano in posti non accessibili con la carrozzina, io andavo a giocare pesante con i videogiochi. La passione è diventata un trampolino di lancio per fare quello che faccio oggi".
L'intraprendenza e l'energia di Massimiliano però non sono limitate al mondo dei videogiochi. A 19 anni è andato a vivere da solo in un'altra città diventando completamente indipendente, a 23 anni ha preso patente e macchina e va in palestra regolarmente ad allenarsi. Il suo segreto? "L'ostacolo non lo devi aggirare, lo devi travolgere", ha detto a Max Brigante.
Dalla sua esperienza è nato il progetto "No Excuses", "Niente Scuse", un'iniziativa tramite la quale guida le persone ad apprendere le strategie che lui per primo ha applicato e che lo hanno portato a trasformare le difficoltà in opportunità.
Potete riascoltare la bellissima intervista di Max Brigante a Massimiliano Sechi nella replica di 105 Mi Casa!
music biz