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Music Biz

Condannato un uomo per l'attentato al concerto di Ariana Grande a Manchester: morirono in 22

L'uomo è il fratello di Salman Abedi, anche lui deceduto durante l'attentato.

Era il 2017, quando a Manchester, Regno Unito, 22 persone perdevano la vita al concerto del Dangerous Womand Tour di Ariana Grande a causa di un attentato terroristico.

Quella notizia sconvolse il mondo della musica, che corse in soccorso di Ariana, aiutandola a organizzare il One Love Manchester, evento per raccogliere fondi per le famiglie delle vittime.

Ma, a distanza di ben 3 anni, sembra che giustizia sia stata fatta: nella giornata di martedì 17 marzo 2020, Hashem Abedi è stato considerato colpevole dell'omicidio delle 22 persone decedute a causa dell'attentato.

L'uomo è il fratello di Salman Abedi, anche lui partecipante all'attentato: sarebbe colui che ha fatto esplodere la bomba, perdendo anche lui la vita.

Hashem, inizialmente, aveva negato qualsiasi coinvolgimento nell'attentato, ma le sue impronte sono state trovate nel magazzino dove era stata preparata la bomba. Quindi, l'accusa ha dimostrato che l'uomo aveva partecipato alla ricerca dei materiali, alla sperimentazione e alla costruzione della bomba stessa, prima di tornare in Libia un mese prima dell'attentato.

Dunque, l'uomo è stato ritenuto colpevole, secondo quanto dichiarato da TMZ, di tentato omicidio e di cospirazione per provocare un'esplosione.

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