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Music Biz

I Maneskin hanno scritto una ballatona strappalacrime

Redazione

"The loneliest" è il nuovo singolo della band romana.

Come racconta Rockol potrebbe essere stata scritta una quindicina d'anni fa, per quanto suona iperclassica, tanto nei suoni quanto nella struttura: una canzone perfetta, con tanto di bridge tra le strofe e il ritornello (da quanto non si ascoltava più un bridge, in una canzone contemporanea?) e pure un interludio strumentale (affidato alla chitarra di Thomas Raggi). Una ballata d'altri tempi, verrebbe da dire. Nel 2005 un pezzo del genere avrebbe spopolato, nelle classifiche. Vedremo se nel 2022 la svolta classica dei Maneskin funzionerà, a livello di numeri. Sulla carta "The loneliest", il nuovo singolo della rock band romana, è già una hit nata. Nel senso che è stata pensata, studiata e scritta per diventare un mega successo.

Hitmaker a raccolta

A questo giro Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio hanno chiamato a raccolta alcuni degli hitmaker e dei produttori più blasonati del music biz americano. Oltre a Sly e Rami Yacoub, già al fianco del quartetto per "Supermodel" (e in questi anni dietro i successi di Ariana Grande, One Direction, Pink), tra gli autori di "The loneliest" compaiono anche i nomi di Jason Evigan e di Sarah Hudson, che con "Physical" e "Levitating" hanno contribuito al boom su scala mondiale di Dua Lipa. Non solo: alle sessions di "The loneliest" hanno partecipato anche MNEK (vero nome Uzoechi Osisioma Emenike) e James Abrahart, autori delle hit di Justin Bieber, Camila Cabello, Little Mix (la girl band britannica lancata da "X Factor" UK nel 2011) e Selena Gomez. 

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