Music Biz
Ariana Grande dona 265mila euro a un'associazione pro aborto
Quella della cantante di "Thank U, Next" è una vera e propria battaglia personale.
In occasione della tappa in Atlanta del suo "Sweetener World Tour", Ariana Grande ha donato ben 265mila euro (parte del ricavato del concerto) a un'associazione pro aborto, per difendere i diritti delle donne, che nello stato della Georgia (come in quello dell'Alabama e della Louisiana) si trovano oggi a lottare contro una legge che lo vieta. Una lotta personale quella di Ariana che incontra il supporto di varie associazioni e delle donne stesse.
Nonostante l'aborto negli Stati Uniti sia legale a livello federale, ogni stato pone dei limiti entro i quali è possibile interrompere la gravidanza. Fino al 7 maggio scorso, l'aborto in Georgia era consentito fino alla ventesima settimana, oggi, con questa nuova legge, è vietato dal momento in cui inizia il battito cardiaco del feto, ovvero fino alle sesta settimana. Si parla, quindi, di poco più di un mese. Molte donne entro questo lasso di tempo non sanno nemmeno di aspettare un bambino. E in più, a sei settimane non si può parlare nemmeno di vero e proprio battito cardiaco: l'embrione pulsa, l'organo non è ancora sviluppato.
Leana Wen, presidente dell'associazione Planned Parenthood, ha dichiarato: "Ariana Grande ha fatto una generosa donazione in un momento molto critico. In Georgia e in altri stati del nostro Paese, i politici che non salvaguardano la salute delle donne stanno cercando di bandire le procedure di aborto sicure e legali". La legge in questione, che entrerà in vigore a gennaio prossimo, ha fatto molto discutere e sono tantissime le donne che stanno protestando.
"Siamo infinitamente grati a Ariana per il suo costante impegno e supporto in favore dei diritti delle donne e di Planned Parenthood. Non smetteremo mai di lottare, costi quel che costi", ha concluso la Wen.